Ognuno ha la propria personalità, cioè un modo soggettivo di vedere il mondo e se stesso; uno stile particolare nella relazione con gli altri e una propria modalità nel perseguire gli obiettivi della propria vita. Quando il funzionamento diventa “rigido”, si trasforma in una trappola micidiale dalla quale è difficile uscire. Malgrado la buona volontà e gli sforzi si ricade sempre nello stesso schema di comportamento: le relazioni sono insoddisfacenti, si è sempre in lotta contro qualcuno, si lasciano i lavori a metà.
Capita anche a te? Per esempio, se dipendi molto dagli altri, questo ti impedisce di vivere la tua vita con soddisfazione, ti senti incompleto e alla lunga rischi di deprimerti. Oppure, se sei abituato a comandare, forse è questo atteggiamento eccessivamente manipolatorio che paralizza chi ti circonda… perpetuando la tua solitudine rancorosa. Magari sei molto passivo e ti rinchiudi in una bolla ovattata che funziona perfettamente, fino a quando tutto va in frantumi nell’impatto con la realtà. Oppure riempi la tua vita collezionando elogi dagli altri, con il risultato di perdere la stima in te stesso di fronte al primo inevitabile fallimento.
Madre Natura ci ha programmati in modo tale da provare paura. Chi non ha paura di nulla e si sente invincibile, prima o poi nella vita andrà incontro a situazioni pericolose. All’opposto, chi vive immerso in un’ansia continua, sproporzionata al pericolo reale, ne rimane paralizzato. Capita anche a te di vivere momenti di terrore inspiegabile, improvvisi, tanto minacciosi da farti temere per la tua vita? Magari reagisci evitando certe situazioni perchè sai che ti creano ansia; oppure le sopporti con coraggio, grandissimi sforzi di volontà e dispendio di energie… Oppure, per te l’ansia è una compagna di vita che non ti molla mai. Allora non riesci a concentrarti sul lavoro, sei sempre irritabile, agitato, con i nervi a fior di pelle. Le hai provate tutte e non ti lasci sfuggire niente. Controlli che tutto sia perfetto: la casa, il lavoro che stai svolgendo, il tuo corpo o l’abbigliamento. Così da tenere lontani i pensieri ossessivi che insorgono dentro di te tormentandoti da mattina a sera.
Tutti sperimentiamo nel corso della nostra vita dolore per la perdita di persone care, o momenti di tristezza che ci mettono in crisi. Ma quando ti senti malinconico e giù di corda per la maggior parte della giornata e per più settimane, come se niente andasse per il verso giusto, come se non ti importasse più nulla della tua vita, questa è depressione. Tutto diventa grigio e desolato. Non ti viene voglia neppure di uscire con gli amici; pensi che non riuscirai più a provare emozioni forti e temi che non potrai più amare le persone cui prima volevi bene. Allora non ti viene voglia di fare nulla; di rimanere solo con te stesso. Tanto non combineresti niente di buono…
Ti capita di piangere senza motivo; il sonno è disturbato oppure cadi in letargo. Il cibo ti pare sappia solo di cartone e salti il pasto; oppure non smetti mai di attacarti al frigo. Ti senti irrequieto e sempre in uno stato di allarme; o al contrario, così privo di energie che ogni movimento ti costa una fatica enorme. Sei incapace di concentrarti anche su attività semplici e ti pare di non essere di alcuna utilità per nessuno.
Allora ti paralizzi se devi prendere una decisione, anche semplice e ti capita anche di pensare che la tua vita sia del tutto inutile, buona solo da buttare.